Graduatorie – Ordinanza e tabelle titoli

Graduatorie provinciali e di istituto. Ordinanza e tabelle titoli DEFINITIVE

21  luglio 2020

Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) e Graduatorie di istituto: saranno riaperte e aggiornate per il biennio 2020/21 e 2021/22.

ORDINANZA MINISTERO N. 60/2020 DEL 10 LUGLIO 2020

PRESENTAZIONE DOMANDA: OPERAZIONI PROPEDEUTICHE

Controlla a quale classe di concorso puoi accedere con la tua laurea o diploma. Pagina Ministero
Requisiti generali di ammissione: età non inferiore a 18 anni e non superiore a 67 anni.
Graduatorie, docente iscritto nel 2017 in terza fascia di istituto nel 2020 passa in seconda GPS
GPS II fascia per non abilitati: minimo 12 punti per la laurea.

Tabelle di valutazione dei titoli [DEFINITIVE]

Infanzia e primaria: Prima fascia GPSSeconda fascia GPS
Secondaria I e II grado: Prima fascia GPSSeconda fascia GPS
ITP: Prima fascia GPSSeconda fascia GPS
Sostegno: Sostegno prima fasciaSostegno seconda fascia
Personale educativo: Prima fascia GPSSeconda fascia GPS

Requisiti di accesso: GPS avranno due fasce

Le graduatorie provinciali per le supplenze saranno suddivise in due fasce,
una per i docenti in possesso dell’abilitazione e
una per i docenti in possesso del titolo di studio.

Titoli di accesso alle Graduatorie provinciali per le supplenze

  • Diplomati magistrale e laureati SFP possono iscriversi anche in seconda fascia GPS Personale educativocenti già inseriti dal 2017 non hanno obbligo dei 24 CFU

    Cosa possono fare docenti inseriti in GaESupplenze

    Possono essere:

    • fino al 31 agosto
    • fino al 30 giugno
    • temporanee (max ultimo giorno di lezione)

    Per l’attribuzione delle supplenze fino al 31 agosto e 30 giugno si utilizzano le GaE (Graduatorie ad esaurimento).
    Per i posti residui dalle GaE sarà possibile attingere dalle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS).
    Categorie protette hanno riserva dei posti per supplenze al 31 agosto e 30 giugno

    Graduatorie di istituto

    Saranno ancora costituite da prima, seconda e terza fascia e rimangono di competenza dei Dirigenti Scolastici, che le utilizza per il conferimento delle supplenze temporanee (max ultimo giorno di lezione).

    Cosa significa graduatorie di istituto provinciali

    La trasformazione delle graduatorie di istituto in graduatorie provinciali era stata disposta dall’articolo 1-quater del decreto 126/2019, che modifica la legge n. 124/1999, prevedendo:

    • la costituzione di specifiche graduatorie provinciali distinte per posto e classe di concorso;
    • la costituzione di una specifica graduatoria provinciale per i soggetti in possesso del titolo di specializzazione sul sostegno

    I posti al 30 giugno e 31 agosto saranno assegnati dopo la convocazione, da parte degli Uffici Scolastici, dei docenti delle graduatorie ad esaurimento.
    Per i posti al 30 giugno e 31 agosto nella domanda il docente sceglie l’intera provincia

    Venti scuole per le supplenze brevi e saltuarie: le graduatorie di istituto

    Le graduatorie di istituto saranno suddivise in tre fasce

    1. la prima fascia corrisponde all’attuale prima fascia di istituto (docenti abilitati inseriti in GaE)
    2.  la seconda fascia è costituita dagli aspiranti presenti in GPS di prima fascia che scelgono, nella stessa provincia, fino a venti istituzioni scolastiche (abilitati non inseriti in GaE)
    3. la terza fascia è costituita dagli aspiranti presenti in GPS di seconda fascia che scelgono, nella stessa provincia, fino a venti scuole (non abilitati)

    Le graduatorie di istituto di prima fascia corrispondono alle graduatorie di prima fascia già vigenti per il triennio 2019/22.
    I punteggi e le posizioni spettanti nelle graduatorie di istituto di seconda e terza fascia saranno invece determinati sulla base dei dati presentati per l’iscrizione nelle GPS.
    I docenti potranno scegliere, nella stessa provincia di inserimento,  fino a 20 scuole per coprire le supplenze brevi e saltuarie (fino a venti scuole si intende per ogni classe di concorso, posto di insegnamento o posto di sostegno).
    Si tratta di quelle supplenze che servono per sostituire i docenti in malattia, gravidanza, aspettativa breve, ossia quelle situazioni contingenti che non è possibile prevedere ad inizio anno scolastico.
    Il contratto per supplenza temporanea può avere come durata massima fino all’ultimo giorno di lezione (data di solito diversa in ciascuna regione).
    Le supplenze temporanee saranno assegnate dai Dirigenti Scolastici, che scorreranno gli elenchi a disposizione.
    Non è possibile prevedere a priori in quali scuole ci saranno queste supplenze, in quanto sono determinate da circostanze non prevedibili a priori, come ad es. la malattia.

    Validità biennale

    Le graduatorie avranno validità biennale 2020/21 e 2021/22, in modo da ristabilire l’allineamento di tutte e tre le fasce delle graduatorie di istituto.

    Chi controlla le domande

    La procedura di validazione e definizione delle graduatorie competerà agli uffici scolastici territoriali con il possibile supporto delle istituzioni scolastiche.
    Con questa novità le segreterie saranno alleggerite da un compito gravoso che si inseriva tradizionalmente in un periodo già denso di incombenze.
    Inoltre permetterà di avere una maggiore uniformità nella valutazione delle istanze, riguardo al calcolo dei punteggi e anche alla validazione dei titoli di accesso alle singole classi di concorso che, con l’ultimo riordino, in taluni casi, è di difficile interpretazione e ha creato contenziosi.

    Dati dei docenti nell’Anagrafe telematica nazionale

    Infine la procedura telematica permetterà di archiviare i dati degli aspiranti docenti nell’anagrafe telematica nazionale dei docenti, voluminoso e costoso database nazionale, già previsto nel 2011 dall’allora ministro del MIUR Maria Stella Gelmini, che aveva avuto non pochi detrattori e il cui progetto era stato momentaneamente accantonato, ma che ultimamente sembra aver risvegliato l’interesse da parte del dicastero.
    Lo scopo di questo data base sarebbe quello di fornire ai genitori uno strumento in più per la valutazione delle istituzioni scolastiche, attraverso l’analisi on line del curriculum dei docenti e di porre le basi a una ragionata e funzionale carriera del corpo docente.

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